Le posizioni del sonno
Le posizioni del sonno corrette
Per dormire è indispensabile appoggiarsi su una superficie che renda possibile il nostro riposo. Su questa superficie graverà la pressione del nostro corpo.
Bisogna considerare che quando dormiamo i nostri muscoli sono rilassati, e pertanto il nostro corpo non grava come un tutt’uno rigido sul materasso, perché la distribuzione del suo peso non è omogenea.
Secondo un importante studio scientifico (De Koninck ed altri – 1992), le diverse posizioni del sonno sono adottate con una frequenza molto variabile.
La posizione prona (a pancia in giù) è preferita dal 5% degli intervistati, la supina (sulla schiena) dal 30% e la laterale è di gran lunga la più diffusa, con il 65%.
La conformazione della colonna vertebrale ha due tipi di curve:
– le lordosi cervicale e lombare
– le cifosi toracica e sacro-coccigea
L’alternanza di queste curve dà alla colonna le sue proprietà elastiche e di resistenza, molto superiori a quelle di una colonna dorsale completamente dritta.
Le posizioni del sonno possono mantenere queste curvature in maniera corretta oppure alterarle provocando nel tempo problemi importanti alla nostra salute.
-La Posizione prona è corretta per la distribuzione dei pesi, ma la peggiore in relazione alla spina dorsale, anche quando il sistema letto è di buona qualità, perché accentua la lordosi lombare.
-La Posizione supina ha il vantaggio che la superficie d’appoggio del corpo al sistema letto è la più ampia possibile, quindi la stabilità è ottimale. Dormire a pancia in su aiuta la distensione muscolare, evita contratture muscolari. La spina dorsale può avere una corretta lordosi e cifosi, a condizione che le caratteristiche del sistema letto siano corrette.
– La Posizione laterale è la preferita dalla maggior parte delle persone. L’unico svantaggio di questa posizione è la sua instabilità, causata dal baricentro alto. Per questo motivo le braccia e le gambe spesso vengono sfalsate allo scopo di ricercare una maggiore superficie di contatto con il sistema letto.
Possiamo quindi sostenere che una corretta posizione del dormire prevede che ogni parte del corpo sia sostenuta in maniera adeguata da un corretto sistema letto e che la colonna vertebrale mantenga la forma naturale che ha in posizione eretta.